Saluto del Dirigente Scolastico
È giunto il tempo dei saluti, dal 1 settembre sarò destinato ad altro incarico presso il Ministero dell’Istruzione.
Sono arrivato all’I.C. “Birago” a settembre 2019 come dirigente scolastico neoassunto. Ho trovato subito due comunità molto accoglienti che mi hanno fatto sentire subito a mio agio.
Dopo pochi mesi la scure della pandemia si è abbattuta sulla vita di tutti noi. Sono stati anni difficili, caratterizzati da momenti di sconforto, incertezza, smarrimento ma abbiamo continuato a garantire il diritto all’istruzione dei nostri ragazzi. La scuola è luogo di apprendimento ma anche di relazioni, è palestra di vita e deve essere “di tutti e per tutti”, garantendo a ciascuno le medesime opportunità e rispettando la singolarità di ognuno: è stato proprio questo il motivo conduttore del mio agire da dirigente scolastico.
Questo triennio è stato un bel percorso sia professionale che umano e lo ricorderò sempre con grande piacere.
Sono tante le cose fatte insieme ed elencarle sarebbe impossibile, posso sintetizzare dicendo che è stata creata una rete virtuosa tra più attori (personale scolastico, genitori, Enti locali, associazioni del territorio) con un unico obiettivo: rendere la scuola qualitativamente migliore.
Saluto e ringrazio la DSGA, lo staff (i vicepresidi, i referenti di plesso, le funzioni strumentali, i referenti dei progetti), i docenti, il personale ATA, le Amministrazioni Comunali di Passignano e di Tuoro, il Presidente e tutti i membri del Consiglio d’Istituto, le associazioni del territorio e tutti coloro che in questo triennio hanno dato il loro contributo. Un augurio di buon lavoro va al collega Luca Severi che prenderà servizio come dirigente scolastico dal prossimo 1 settembre.
Voglio salutare gli alunni e le alunne, gli studenti e le studentesse della scuola con un passo della poesia Itaca di Costantino Kavafis, augurando a ciascuno buon viaggio nella vita per trovare il proprio posto nel mondo.
Tieni sempre Itaca a mente:
raggiungerla è il tuo ultimo scopo.
Non affrettare però minimamente il viaggio,
meglio lasciarlo durare molti anni;
attraccare alfine all’isola quando sarai vecchio,
ricco di tutto ciò che avrai raccolto per strada,
senza pretendere che Itaca ti offra altri tesori.
Itaca ti ha donato il Viaggio meraviglioso.
Senza di lei tu non saresti mai partito per la tua via.
Con affetto
Il Dirigente Scolastico
Giuseppe Costanzo